giovedì 28 aprile 2016

Di mucche, cinghiali e allucinazioni notturne ovvero in tour con Marco Mengoni

"Di mucche,cinghiali e allucinazioni notturne lungo le strade italiane" : questo potrebbe essere il titolo del mio primo libro o raccolta di aneddoti inanellati in sei anni di viaggi in lungo e largo per lo stivale e durante i concerti di Marco.





Gli ultimi sono quelli recenti, reduce da una data zero o "prova con esercito" come è stata battezzata, di cui non posso ancora dire niente se non che è stata fenomenale e mi ha fatto venire voglia di aggiungere tutte quelle che non ho già in programma.
Non posso svelare della musica ma posso sviscerare il motivo del titolo di questo post: innanzitutto probabilmente per esigenze di sicurezza i controlli all'ingresso si sono fatti più serrati, ma in realtà sembra che non sappiano bene neanche loro cosa far passare o meno tanto che ti ritrovi a dover abbandonare per sempre il tuo misero ombrellino di emergenza e posso capire il perchè: non sia mai che qualche fan esaltata si prenda a ombrellate per disputarsi una goccia di sudore del cantante, ma addirittura, come mi hanno fatto notare, con il sequestro senza se e senza ma dei flaconcini di Amuchina che noi donne con l'ossessione dei luoghi affollati ci portiamo sempre appresso. Ora voi dovete spiegarmi qual è il timore: lo sterminio dei poveri batteri presenti al concerto?

Comunque raggiungo il mio posto nell'angolo estremo della tribuna lato palco e scopro con disappunto di avere un energumeno della sicurezza lì accanto, che ovviamente non si schioda neanche a pagarlo a meno che qualcuno non provi a muovere un muscolo. Ma stiamo scherzando? Ciccio tranquillo, non ho la minima intenzione di suicidarmi saltando dalla balaustra per andare a baciare un musicista, perchè non posso alzarmi e ballare neanche se gli stessi Peter e Marco incitano a farlo? Provo a chiedere se almeno si può stare in piedi sulle scale e lui "No, sennò poi lo fanno tutti"  MA TUTTI CHI santoddio, che non c'è più nessuno, oltre noi c'è soltanto la parete???

Alla fine non ce l'ho fatta più, probabilmente ero l'unica figura sparuta tarantolata in quell'angolo ma quanto mi sono sentita libera di far fluire tutte le emozioni ballando e cantando lo so soltanto io. Ecchecaspita!

Chiuso per ora il capitolo interno, passiamo agli altri punti focali.

2013, Milano Arcimboldi: " No dai, non è possibile sobbarcarsi questi viaggi in piena notte: Pisa-Milano-Pisa più concerto in 12 ore è da pazzi, mai più!"
2015 Mantova data zero: "Bimbe dai, è uscita la data, che vuoi che sia, ce la facciamo benissimo, si va a Mantova, torniamo nella notte e il giorno dopo ripartiamo per Milano"
2015 Milano Assago, viaggio di ritorno. " Ragazze, è un'odissea, non si può, la prossima volta pernottiamo sul posto o non andiamo per niente, è troppo pericoloso e stressante"
2016 Montichiari data zero: "Bimbeeeeee, ci sono i biglietti, andiamo e torniamo, vero?" 
Quando si dice "la coerenza delle donne" anzi per la precisione "delle fan di Mengoni"...
Per non parlare dei tir ribaltati e delle mucche pascolanti lungo la verde autostrada ( capito perchè i cartelli autostradali sono in verde?), la voce di Marco che spunta all'improvviso su un rettilineo di venti chilometri consigliandoti "tra duecento metri svolta a destra, tra cento metri a sinistra" manco tu stessi facendo una gimkana, colpi di sonno e piazzole di sosta blindate (giuro, roba da pazzi, poi ti dicono di guidare con prudenza e di fermarti se sei stanco. Già, ma dove?), uscita sbagliata e nel frattempo che cerchi di rientrare gli operai bloccano l'ingresso (pareva di essere su "Scherzi a parte" davvero), freddo porco in aprile e cinghiali schivati di culo, connessioni perse e neuroni che gli vanno dietro, risate convulse e disperate, flash di autovelox e finalmente, mentre in lontananza scorgi le prime luci dell'alba, la voce suadente di Marco ti canta " Hai raggiunto la tua destinazione! E il punto di partenza sembra ormai così lontano" che non sai se tirare un sospiro di sollievo e ringraziarlo o spedirlo diretto a quel paese per semp...fino al prossimo annuncio: "E' in arrivo il nuovo tour, presto tutte le date!" 
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!




Alle mie baldanzose compagne di viaggi disastrosi e divertenti Barbara, Catia e Mariella ma soprattutto a colui per cui vale sempre la pena: lui, la ragione delle nostre follie Marco Mengoni.