domenica 28 dicembre 2014

Potevo fare la TROP-MODEL

Non ho mai conosciuto nessuno che guardandosi allo specchio non abbia trovato qualche difetto. Ho sentito top model o attrici stupende, che pensi siano finte da quanto sono perfette, che intervistate sui segreti della loro bellezza si schermiscono " No in realtà ho un neo sulla piega della natica destra che non mi piace per niente"  o " ma l'attaccatura dei capelli sopra l'orecchio sinistro non è precisamente diritta", che ti viene da spedirle a quel paese senza ricevuta di ritorno!
Insomma l'ho presa larga come al solito per dire che anch'io ho sempre litigato con il mio aspetto fisico: tette troppo grandi, gambe troppo secche, pancino troppo sporgente, naso troppo...decisamente TROPPO. Ho passato la vita ingolfata in maglioni larghi e pantaloni, pochissime gonne e solo in casi eccezionali, niente scollature, scarpe basse, nessun accessorio sbrilluccicoso, poco trucco, che Johnny Depp in Pirati dei Caraibi appare di sicuro più femminile di me.
Col tempo ti osservi e capisci che forse non eri così male come hai sempre pensato, che ciò che credevi un difetto da nascondere avresti potuto sfoggiarlo come un pregio (a parte lui ovviamente, sempre il naso!).
Tutto questo finchè un giorno tuo figlio, scorgendo le tue caviglie che sbucano dall'accappatoio, ti apostrofa con "mamma ma fai schifo, metti paura, si vedono le ossa, sembra che stiano per spezzarsi da un momento all'altro!"
Ma come? Mi hanno fatto credere che le caviglie sottili fossero un vanto, un segno di distinzione,, una caratteristica che appartiene alle donne di classe e mi smonti così?
Vado a  ripormi nel mio sarcofago. 
Con il pigiamone di pile, ovvio.



3 commenti:

  1. Claudia23:05

    Ahahahaha, sti figli sono tremendi!

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  2. Anonimo13:09

    Cara Carmen, a quanto leggo, come struttura siamo simili: seno prosperoso, caviglie sottili, lineamenti in alcuni tratti un po' decisi .... io sto ponendo una forte resistenza a chi mi vuole trasparente come sono stata in passato (e come non voglio tornare ad essere), sfiorando davvero una condizione "limite". Bisogna volersi bene, e il resto viene da sé. A volte il percorso che porta a capirlo è tortuoso ma ... ben venga la salutare consapevolezza ! (Leda)

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  3. Meglio che non ti enumeri la lista di difetti che trovo in me ... XD e come una cazzata che mi dice qualcuno tanto per dire, riesca a diventare un cruccio per giorni. :D un bacione Carmen !

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